martedì 6 marzo 2012

Foto presa, foto data

Recentemente, su facebook ho letto un messaggio di un altro utente che condivideva un link a fianco appariva una fotografia.
Guardo meglio la miniatura che già mi aveva colpito, attentamente scruto e sobbalzo, “questa foto e’ mia, l’ho scattata io”. Cosa ci fa qua?
Apro il collegamento e qui la sorpresa maggiore: la foto e’ la mia, una foto a cui tengo molto, rappresenta un ricordo della mia gioventù. Sono tanto legato a quella foto e il solo pensiero che qualcuno abbia potuto prendermela senza chiederlo mi fa arrabbiare. Racconto un po’ questo episodio e un amico mi suggerisce un metodo per approfondire la ricerca e vedere se l’immagine può trovarsi anche in qualche altro sito. La foto e’ stata PRESA 34 colte, apperò.

Qualche giorno fa mi viene chiesta la mia possibilità’ di mettere a disposizione, per un’organizzazione sindacale della mia città, una fotografia per una campagna contro le aperture festive e domenicali dei negozi.
Accetto. Per bilanciare la presa fraudolenta dirigo la mia attenzione alla stessa immagine sottratta. Riesco a concedere una mia foto, la stessa foto, consapevolmente.
Ecco il risultato, e’ stata distribuita domenica in piu’ di cento copie.