domenica 27 gennaio 2013

Incontro imprevisto, ma sperato

Come si puo' leggere dal post precedente la tappa di fine Novembre a Lucca per la tradizionale mostra e ritrovo dei soci del circolo fotografico MicroMosso e' un appuntamento al quale tengo molto. L'organizzazione e' sempre impeccabile ed ogni anno riserva sempre qualche sorpresa: tre anni fa e' stata con noi Letizia Battaglia grande fotografa e giornalista, l'anno dopo abbiamo avuto il piacere di ospitare Francesco Cito fotoreporter di trincea, quest'anno Fulvio Merlak, presidente onorario della FIAF, che ci ha intrattenuto con una interessante conferenza.
Per questa edizione sono partito da Modena attrezzatissimo: molti armamentari fotografici che hanno solamente contribuito ad affaticarmi la schiena, porto sempre troppa attrezzatura, per usarla in modo esiguo, ma il pezzo forte e' un piccolo libriccino della collana FotoNote della Contrasto quelli con la copertina color amaranto. Non volevo avere sorprese nel caso si concretizzasse un incontro.
La mostra di MicroMosso si inaugura il sabato pomeriggio, successivamente c'e' una cena conviviale. Solitamente la mattina della domenica i più' arditi si accordano per fare qualche scatto per la città , io sono sempre tra loro. Qualche SMS per accordarci su dove trovarci.
All'appuntamento pero' non trovo nessuno, la sala della mostra era ancora chiusa, faccio qualche foto in piazza e mi squilla il telefono, Libero, un amico di vecchia data, mi chiama al cellulare e mi dice "corri, corri alla sala della mostra e chiama più  gente che puoi" e riattacca. Un po' sorpreso da questa richiesta mi affretto, incontro Fiorella tutta agitata che mi dice "fai presto, fai presto sta arrivando il maestro". Penso: bah! la cena deve aver lasciato qualche conseguenza.
In lontananza vedo arrivare Libero, Antonio e un signore con cappotto e coppola verde che lentamente, sul corso completamente vuoto, si stanno dirigendo verso di noi, immagino chi sia lo sconosciuto, scatto qualche immagine. Intanto arrivano anche Paolo (il presidente del Circolo Micromosso) Susanna e Leone.
Il maestro era stato intercettato mentre passeggiava per Lucca ed invitato a visitare la nostra mostra, il trio si avvicinava sempre più, e la mia speranza diventava sempre più  realtà , lo sconosciuto era Gianni Berengo Gardin, che avevo già intercettato per ben due volte a Lucca, ora lo avevamo vicino e potevamo parlargli.
Ma cosa centra il libretto amaranto? Beh  la mia speranza ha avuto soddisfazione, mi sono portato il libro da casa nella speranza di poter incontrare Berengo Gardin che ammiro per la sua concezione di fotografia, un incontro sperato e concretizzato.
Ecco la documentazione fotografica:


Foto di Libero Api



Foto di Leone Nottoli