Ogni
anno questa manifestazione aumenta il suo livello, e' la sesta volta
a cui partecipo con una foto, quest'anno addirittura lo staff ha
pensato di includere una foto che mi riprende, mentre in un'altra
occasione, sempre a Lucca, scattavo qualche foto con la mia Rollei.
Questa
edizione dopo le interessanti presenze di Letizia Battaglia,
Francesco Cito, Fulvio Merlak e quella inaspettata di Gianni Berengo
Gardin si fregia di avere come ospite Maurizio
Galimberti. Le premesse ci sono tutte.
Inoltre
la mostra che raccoglie le foto degli aderenti al circolo e' stata
inserita nel circuito OFF del PhotoLux
di Lucca che ha un nutrito insieme di iniziative fotografiche.
“SCATTI
DAL WEB”, settima edizione, 16 novembre/1 dicembre 2013.
Il
Circolo Fotografico MicroMosso ha il piacere di informare che dal 16
novembre al 1° dicembre si terrà a Lucca, nella sala della
Consulta, in Corte dell’Angelo, Via Roma, la settima edizione della
mostra collettiva a tema libero “SCATTI DAL WEB”, sotto il
patrocinio del Comune stesso e con Riconoscimento FIAF n. M59/2013
Durante
il discorso di benvenuto, alle ore 18.00 del 23 novembre, il
Presidente Paolo Bini consegnerà un riconoscimento alla carriera
all’ospite d’onore di questa edizione, il fotografo Maurizio
Galimberti, “maestro delle Polaroid”.
Novità
di rilievo rispetto alle edizioni passate è la premiazione di dieci
fotografie, scelte da una giuria esterna, che avverrà con la
consegna di una pergamena ricordo agli autori durante la cerimonia di
apertura.
Il
Circolo MicroMosso è, poi, felicissimo di comunicare che l’edizione
2013 di “SCATTI DAL WEB” è entrata a far parte del “Circuito
OFF” del prestigioso “PhotoLux”, evento internazionale a
carattere biennale che trasforma Lucca nella capitale europea della
Fotografia dal 23 novembre al 15 dicembre 2013.
Nella
giornata di domenica 24 novembre, alle ore 10.00, presso il Complesso
di San Micheletto (Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca), in via
San Micheletto 3, il fotografo Maurizio Galimberti, “istant artist” e creatore del movimento“Dada
Polaroid”, terrà
una conferenza sul proprio metodo di lavoro, alla quale potranno
partecipare non solo i soci di MicroMosso ma tutti i fotoamatori e
gli appassionati, interessati all’argomento. Tema del dibattito:
“Incontro con la instant fotografia di Maurizio Galimberti”.
Si
ricorda che l’ingresso alla mostra e alla conferenza sono gratuiti.
MicroMosso,
soddisfattissimo per la qualità delle foto esposte in “Scatti dal
Web 2013”, per avere come ospite di riguardo un fotografo
internazionale del calibro di Maurizio Galimberti e per essere
entrato a far parte del “Circuito Off” del PhotoLux Festival,
invita tutti gli amici della fotografia a partecipare numerosi ad
entrambi gli appuntamenti, offrendo anche un brindisi ai presenti in
occasione dell’inaugurazione ufficiale della mostra, sabato 23
novembre, alle ore 18.00.
I
ringraziamenti vanno alla FIAF, per il sostegno sempre apportato, al
Comune di Lucca, per l’ospitalità, ad Enrico Stefanelli, direttore
artistico del PhotoLux Festival e a Lauro Dini, Presidente
dell’Associazione WeLovePh, per la fattiva collaborazione.
Paolo
Bini, Presidente MicroMosso
Antonio
Perrone, Vice Presidente
Fiorella
Lamnidis, Segretario
Susanna
Bertoni e Leone Nottoli, Consiglieri
sito: http://www.micromosso.com
mail: staff@micromosso.com
-Durata
mostra fotografica:
16 novembre-1 dicembre 2013 c/o Sala della Consulta, Corte
dell’Angelo, Via Roma
-Inaugurazione
ufficiale: sabato 23
novembre, ore 18.00
-Conferenza
del fotografo, m° Maurizio Galimberti:
ore 10.00 presso Complesso di San Micheletto (FCRLu) via San
Micheletto, 3
-Ingresso
gratuito sia alla mostra sia alla conferenza
sabato 26 ottobre 2013
sabato 12 ottobre 2013
Scozia

![]() |
Vento e Birra Edimburgo |
Il vento: e' una presenza quasi costante al quale spesso non si fa caso, ma che accompagna e guida. Ho sempre avuto la sensazione che il vento pulisca la mente, abbia la capacita' di spolverare i pensieri e dissolverli all'esterno, per me e' una sensazione piacevole che ti avvolge.
L'erica: arrivando alle Highlands, provenendo da Sud si ha l'immediata consapevolezza di un cambiamento di paesaggio, le montagne diventano più' alte e più' scoscese, le coltivazioni lasciano spazio ai pascoli, le pareti dei monti hanno tutte un tono violaceo che tende al rosso: le piccole piante che popolano i pendii montuosi sono di erica, si estendono a perdita d'occhio connotando questo paesaggio di colori diversi dal vicino sud della Scozia.
Mare |
Il mare: e' un mare diverso dal nostro, piu' impetuoso, le spiagge sono vastissime, le maree hanno escursioni considerevoli, quando il mare si ritira per la bassa marea dona una spiaggia molto larga che chiama a lunghe passeggiate, e' un mare un po' grigio che nasconde potenza e vigore. E' un mare freddo che cede pesci e crostacei possenti e saporiti, ottimi al palato.
I laghi e i fiumi: viaggiando e' una compagnia averli a fianco, le strade li costeggiano e li delimitano, sono tantissimi: grandi, piccoli, lunghi corti, calmi, mossi. L'acqua dei torrenti e limpida e cristallina e taglia i prati verdi.
Il salmone: avendo soggiornato in B&B il pesce arancione fa la parte del leone in tutte le colazioni che ho fatto. E' un pesce buonissimo sia esso affumicato oppure servito con le uova sbattute oppure a fette sottili. Una prelibatezza.
I castelli: nella categoria metto anche le abbazie e le chiese scoperchiate, i castelli sono sia abitati che non, ciascuno ha il suo fascino, ma quelli ridotti a ruderi hanno un'attrazione particolare, sembra proprio di essere immersi nel periodo storico del castello, non importa avere altri visitatori al fianco o vicini, ci si cala nella parte.
La gente: con coloro con cui sono venuto a contatto ha un approccio molto gentile e cordiale senza essere mielosi. Nei piccoli paesi questi aspetti si amplificano leggermente, un'altra cosa che ho rilevato e' l'estrema puntualita', se la cucina chiude alle 21, chiude alla 21, non c'e' nulla che tenga.
Il whisky e la birra: vera arte, ho visitato una distilleria e la lavorazione e' impressionante i passaggi sono molteplici e il processo di invecchiamento e' affascinante e complesso, gli aromi si sprecano, le tipologie di distillato sono molteplici e tutte con caratteristiche di sapori diverse. Una buona degustazione non si rifiuta mai, anche i colori sono diversi ed intensi. Per la birra il lavoro e' minore entrambe le bevande derivano dallo stesso prodotto: interminabili distese di orzo, interminabili.
Visto che li Blog e' incentrato sulla quotidianità' fotgrafica inserisco alcune immagini che tentano di illustrare cio' che ho scritto.
St. Andrew |
Wisky |
Laghi |
Higlands |
Ritornato dal viaggio riprendo, limitatamente a disponibilità' economica e di tempo, la mia ricerca di fotografie. Girando per un mercato di antiquariato scovo una bella immagine di uno scozzese in alta uniforme con tanto di kilt, scarpe d'ordinanza con ghette da parata, accidenti, penso, la debbo prendere, tratto un po' sul prezzo, vedo che sul retro e' scritta a mano, ipotizzo possa essere degli anni successivi alla fine della seconda guerra mondiale. Il fotografo e' di Glasgow (the elite photo co. 92 saucmiemall glasgow). Con mia grande sorpresa la foto e' stata spedita dalla Scozia alla signora Albina Cocozza di Luigi. Filignano (Campobasso) dal figlio Antonio. Un Higlianders de noaltri.
Immagino Antonio, emigrato dal nostro sud nell'alta Albione e nell'industriale Glasgow che manda a casa la sua foto con gli indumenti tipici della terra dove e' stato costretto ad andare, mi ha fatto molta tenerezza questa immagine maggiormente quando ho letto bene il retro.
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Fronte |
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Retro |
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domenica 27 gennaio 2013
Incontro imprevisto, ma sperato
Come si puo' leggere dal post precedente la tappa di fine Novembre a Lucca per la tradizionale mostra e ritrovo dei soci del circolo fotografico MicroMosso e' un appuntamento al quale tengo molto. L'organizzazione e' sempre impeccabile ed ogni anno riserva sempre qualche sorpresa: tre anni fa e' stata con noi Letizia Battaglia grande fotografa e giornalista, l'anno dopo abbiamo avuto il piacere di ospitare Francesco Cito fotoreporter di trincea, quest'anno Fulvio Merlak, presidente onorario della FIAF, che ci ha intrattenuto con una interessante conferenza.
Per questa edizione sono partito da Modena attrezzatissimo: molti armamentari fotografici che hanno solamente contribuito ad affaticarmi la schiena, porto sempre troppa attrezzatura, per usarla in modo esiguo, ma il pezzo forte e' un piccolo libriccino della collana FotoNote della Contrasto quelli con la copertina color amaranto. Non volevo avere sorprese nel caso si concretizzasse un incontro.
La mostra di MicroMosso si inaugura il sabato pomeriggio, successivamente c'e' una cena conviviale. Solitamente la mattina della domenica i più' arditi si accordano per fare qualche scatto per la città , io sono sempre tra loro. Qualche SMS per accordarci su dove trovarci.
All'appuntamento pero' non trovo nessuno, la sala della mostra era ancora chiusa, faccio qualche foto in piazza e mi squilla il telefono, Libero, un amico di vecchia data, mi chiama al cellulare e mi dice "corri, corri alla sala della mostra e chiama più gente che puoi" e riattacca. Un po' sorpreso da questa richiesta mi affretto, incontro Fiorella tutta agitata che mi dice "fai presto, fai presto sta arrivando il maestro". Penso: bah! la cena deve aver lasciato qualche conseguenza.
In lontananza vedo arrivare Libero, Antonio e un signore con cappotto e coppola verde che lentamente, sul corso completamente vuoto, si stanno dirigendo verso di noi, immagino chi sia lo sconosciuto, scatto qualche immagine. Intanto arrivano anche Paolo (il presidente del Circolo Micromosso) Susanna e Leone.
Il maestro era stato intercettato mentre passeggiava per Lucca ed invitato a visitare la nostra mostra, il trio si avvicinava sempre più, e la mia speranza diventava sempre più realtà , lo sconosciuto era Gianni Berengo Gardin, che avevo già intercettato per ben due volte a Lucca, ora lo avevamo vicino e potevamo parlargli.
Ma cosa centra il libretto amaranto? Beh la mia speranza ha avuto soddisfazione, mi sono portato il libro da casa nella speranza di poter incontrare Berengo Gardin che ammiro per la sua concezione di fotografia, un incontro sperato e concretizzato.
Ecco la documentazione fotografica:
Per questa edizione sono partito da Modena attrezzatissimo: molti armamentari fotografici che hanno solamente contribuito ad affaticarmi la schiena, porto sempre troppa attrezzatura, per usarla in modo esiguo, ma il pezzo forte e' un piccolo libriccino della collana FotoNote della Contrasto quelli con la copertina color amaranto. Non volevo avere sorprese nel caso si concretizzasse un incontro.
La mostra di MicroMosso si inaugura il sabato pomeriggio, successivamente c'e' una cena conviviale. Solitamente la mattina della domenica i più' arditi si accordano per fare qualche scatto per la città , io sono sempre tra loro. Qualche SMS per accordarci su dove trovarci.
All'appuntamento pero' non trovo nessuno, la sala della mostra era ancora chiusa, faccio qualche foto in piazza e mi squilla il telefono, Libero, un amico di vecchia data, mi chiama al cellulare e mi dice "corri, corri alla sala della mostra e chiama più gente che puoi" e riattacca. Un po' sorpreso da questa richiesta mi affretto, incontro Fiorella tutta agitata che mi dice "fai presto, fai presto sta arrivando il maestro". Penso: bah! la cena deve aver lasciato qualche conseguenza.
In lontananza vedo arrivare Libero, Antonio e un signore con cappotto e coppola verde che lentamente, sul corso completamente vuoto, si stanno dirigendo verso di noi, immagino chi sia lo sconosciuto, scatto qualche immagine. Intanto arrivano anche Paolo (il presidente del Circolo Micromosso) Susanna e Leone.
Il maestro era stato intercettato mentre passeggiava per Lucca ed invitato a visitare la nostra mostra, il trio si avvicinava sempre più, e la mia speranza diventava sempre più realtà , lo sconosciuto era Gianni Berengo Gardin, che avevo già intercettato per ben due volte a Lucca, ora lo avevamo vicino e potevamo parlargli.
Ma cosa centra il libretto amaranto? Beh la mia speranza ha avuto soddisfazione, mi sono portato il libro da casa nella speranza di poter incontrare Berengo Gardin che ammiro per la sua concezione di fotografia, un incontro sperato e concretizzato.
Ecco la documentazione fotografica:
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Foto di Libero Api |
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Foto di Leone Nottoli |
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